LE 15 TIFOSERIE PIU' CALDE D'ITALIA

Le tifoserie in Italia sono il dodicesimo uomo in grado di sovvertire col calore e la passione risultati già scritti e di supportare la squadra in qualsiasi categoria essa si trovi a militare. Per questo stilare una classifica del genere è compito arduo e la nostra speciale classifica prende vita in base ai criteri della -passione -attaccamento alla maglia oltre la categoria -calore e colore -seguito in termini numerici.  Assenze illustri? Gran parte delle big di Serie A.

15. TARANTO


Nonostante il fallimento del 2012, che ha costretto la squadra a ripartire dalla serie D, la tifoseria tarantina non ha mai mollato anzi ha sempre continuato a riempire con calore e passione i gradoni dello Iacovone. Per questo loro attacamento ai colori e alla maglia al di là della categoria si collocano al 15 posto nella nostra classifica delle tifoserie più calde d'Italia.




14. SAMBENEDETTESE

La tifoseria sambenedettese si colloca un gradino su rispetto a quella tarantina. Infatti i marchigiani hanno vissuto ben 4 fallimenti negli ultimi 21 anni. Molte tifoserie sarebbero man mano scemate fino alla quasi scomparsa; quella della "Samba" invece non hai mai mollato 1cm risultando ad oggi una tra le più numerose, colorate e calorose in Italia.



13. BARI




Al 13° posto troviamo la tifoseria barese. Questa nella nostra classifica potrebbe essere più alta ma cosi non è visti i cali registrati in alcuni momenti difficili del club. Tuttavia quella barese è per numeri ed energia una tra le eccellenze d'Italia anche in trasferta.




12. PERUGIA

Anche la tifoseria perugina ha subito numerose vicissitudini negli ultimi 10 anni, affrontando 2 fallimenti e vedendosi costretta a ripartire dalla serie D nel 2010. Al di là di queste situazioni sfavorevoli il fulcro della tifoseria è rimasto sempre attivo anche nelle categorie minori tornando a splendere e a rimpire di passione il Curi fino all'attuale serie B.

                                                          
11. GENOA

Quando si assiste ad una partita interna del Genoa il Ferraris è letteralmente una forza della natura oltre che uno spettacolo puro. La tifoseria genoana riempie con passione e partecipazione lo stadio, e complice anche la sua conformazione all' "inglese", questa lo rende una bolgia e un'esplosione di colori con le tante bandiere di tutte le dimensioni. Numeroso e costante è anche il seguito che si registra in trasferta al fianco del grifone.

10. PARMA

Parma-Legano 3-1, Serie D, 10.410 spettatori. Basta questo dato per collocare nella top 10 di questa classifica la tifoseria del Parma. Il fallimento, l'iscrizione alla serie D, il record di abbonamenti per la categoria e quella voglia di vivere con passione il calcio cittadino. Un mix perfetto che fa della tifoseria parmigiana una delle più importanti della nostra penisola. La serie D come detto, l'assenza della tessera del tifoso, le trasferte libere e dunque un ritorno al passato per i parmigiani. Questo passaggio nelle serie minori farà bene alla tifoseria in vista di un prossimo ritorno nelle categorie professionistiche. 

9. CATANIA

Bella e calda. Colorata e folcloristica. Questi sono i tifosi dell'Elefantino. Sempre accanto alla squadra dai dilettanti alla serie A. E' tristemente nota per gli incidenti post derby con il Palermo del 2 Febbraio 2007, che causarono la morte dell'ispettore Filippo Raciti. Da allora ha sempre cercato di scrollarsi di dosso l'etichetta di tifoseria violenta.




8. LAZIO

Purtroppo è facile associare la tifoseria laziale all' estrema destra in quanto questa è una delle più politicizzate in Italia. Vanta gemellaggi esclusivamente politici con altre tifoserie. In onore della curva è stata ritirata la maglia numero 12 che dà il suo meglio nel derby capitolino, con colorate e ricercate coreografie. Nella nostra classifica si colloca all'8° posto.




7. FIORENTINA



Numerosa in casa e fuori, incita per tutti i 90 minuti la squadra. Anche la tifoseria fiorentina negli anni 2000 ha vissuto un  fallimento al quale ha risposto con presenza e sostegno indeterminato fino al ritorno in serie A. 




6. ATALANTA

Tosti, numerosi e compatti. La tifoseria atalantina è da sempre una delle più temute in Italia. Il legame che li lega ai colori neroazzurri della dea va oltre ogni risultato sportivo e la festa organizzata prima dell'inizio della stagione (Festa della Dea) è la dimostrazione di come la tifoseria sia l'elemento portante della città di Bergamo e la vera forza della squadra.





5. TORINO


Storicamente è la tifoseria più numerosa della città di Torino, superando di gran lunga i cugini juventini. Sempre unita, compatta e calorosa sia nella leggendaria "Maratona" sia nelle trasferte italiane ed europee. Vicina alla squadra in ogni circostanza. Merita il 5° posto della classifica.






4. HELLAS VERONA


Compatta, colorata e soprattutto temuta. Affrontare una trasferta in casa dell'Hellas non è mai una passeggiata. La tifoseria è la vera arma della squadra e al Bentegodi la si sente cantare per tutti i 90 minuti sovrastando anche la voce dei telecronisti (vedi Hellas-Juve con i padroni di casa sotto di due gol che poi rimonteranno). In passato si è resa partecipe di episodi di violenza divenendo di fatto la tifoseria più odiata d'Italia. 

3. SALERNITANA

Tra le tifoserie nella top 10 della classifica è quella più falcidiata dalle sventure societarie. Nonostante i due fallimenti negli ultimi 10 anni, la tifoseria salernitana è sempre stata accanto ai propri colori risultando numerosa, passionale e compatta sui gradoni dell'Arechi e in quelli di mezza Italia. Spettacolari sono anche le coreografie organizzate dalla curva sud. Merita per questo il terzo gradino del podio.


2. ROMA

Numerosa e compatta. E' impegnata nella battaglia contro la divisione delle curve dello stadio Olimpico e anche in questa lotta risulta unita disertando e lasciando vuoti i gradoni della sud romana. Ottime le prestazioni offerte dalla tifoseria durante i derby capitolini, mostrando buone coreografie e alzando i decibel della voce della curva. Sempre numerosa anche nelle trasferte in penisola e in quelle di Champions. 

1. NAPOLI

Tosta, numerosa, temuta, passionale. Sono queste le caratteristiche che fanno della tifoseria partenopea la più calda d'Italia. Vanta due curve, la curva A e la curva B, di ottimo spessore, che seguono assiduamente e compatte i propri colori dappertutto. Anche a livello canoro la tifoseria è sempre al top lanciando cori dai testi mai scontati e molto significativi che mostrano l'attaccamento unico e viscerale della tifoseria ai colori azzurri. Nel corso degli anni si è resa protagonista di episodi di tensione con le forze dell'ordine e con le altre tifoserie. 

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